Confermando un orientamento consolidato, il Ministero del Lavoro, con l’interpello n. 3 del 6 marzo 2015, nega la possibilità di concedere gli incentivi ad imprese che, in seguito a licenziamenti collettivi effettuati per crisi aziendale, assumano gli stessi lavoratori per cui vige il diritto di precedenza.
Analogamente, costituisce violazione di un precedente obbligo stabilito dal CCNL di categoria il caso in cui l’impresa, nel corso di un cambio appalto, non proceda alla assunzione dei lavoratori già occupati da altra impresa.
