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Prestazioni Occasionali – cambiano i valori per l’agricoltura e chiarimenti sul computo dei dipendenti

Con il messaggio n. 2887 del 12 luglio 2017, l’INPS, a seguito degli approfondimenti condotti con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, fornisce ulteriori istruzioni volte ad integrare e rivalutare la misura minima della retribuzione oraria da assumere a riferimento per la regolazione del compenso delle prestazioni di lavoro occasionale nel settore dell’agricoltura.

Con l’occasione, in relazione ad ogni settore produttivo, ai fini della omogenea applicazione dei limiti dimensionali per il ricorso al contratto di prestazione occasionale – art. 54-bis, comma 14, lett. a) – sono meglio precisati i criteri di computo dei lavoratori occupati in relazione alle diverse forme contrattuali.

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